Sinossi
Il cortometraggio racconta una sparatoria dei NAR, precisamente l’ultima rapina di Francesca Mambro. Era il 5 marzo del 1982, quando un commando assaltò la BNL di Piazza Irnerio a Roma. All’arrivo della polizia, nacque un conflitto a fuoco, con centinaia di colpi. Trovatosi per caso al centro del la sparatoria, Alessandro Caravillani, che all’epoca dei fatti aveva 17 anni, venne prima ferito ad una gamba da un colpo di rimbalzo, poi ucciso con un colpo in testa dalla stessa Francesca Mambro, che aveva erroneamente scambiato per una pistola, il manico dell’ombrello retrattile che usciva dalla giacca del ragazzo. Alessandro era uno studente del IV liceo artistico di Piazza Risorgimento e oggi quella scuola porta il nome dello sfortunato ragazzo.